Come commercialista e direttore di uno studio da circa vent'anni, ho sempre dovuto affrontare questo problema alla fine di ogni esercizio. Questa volta ho deciso di affrontare la normativa per metterne in luce i limiti. L'obiettivo è quello di dare una scossa a questi regolamenti. Nel frattempo, propongo un metodo alternativo che è ancora migliorabile.Il metodo proposto si basa su una critica ai metodi raccomandati dal piano contabile generale. questo metodo non riflette una visione reale ed equa dell'azienda agricola. la sfida è trovare un metodo che imputi tutte le spese sostenute secondo criteri oggettivi e ragionevoli. il problema dei regolamenti in vigore è che imputano tutte le spese come anticipi alle colture in magazzino. che dire delle colture vendute prima della fine dell'esercizio?